,

La logistica del capriccio, l’uomo e l’ambiente

Rotary Club Logistica Paolo VoltaLa sera del 5 giugno il Club ha ospitato il dr. Luca Barassi, giornalista ed esperto di editoria digitale e social media, direttore della rivista “TRASPORTARE OGGI” e l’ing. Giorgia Volta esperta di Ingegneria Geomatica e dei Trasporti, nonché figlia del nostro socio Paolo. Insieme a Paolo Volta, Amministratore Delegato di PAGIRO srl e consulente di Economia dei Trasporti hanno presentato il testo “Trasporto merci: l’uomo al centro del trasporto sostenibile” scritto da Paolo e Giorgia.

Nel corso di una breve introduzione il dr. Barassi ha presentato le questioni relative al ruolo del trasporto merci nel mondo contemporaneo, sottolineando che la logistica è sempre più influenzata dallo sviluppo dei commercio globale e dall’apertura sempre maggiore dei mercati internazionali. Nel rispondere alle domande del giornalista gli autori hanno affermato che i costi della logistica, spesso non evidenti, condizionano la dinamica dei prezzi delle merci mentre si registra un pesante impatto sull’ambiente sottoposto a notevoli immissioni di CO2 nel pianeta. Diversi fattori hanno condizionato negli ultimi anni l’evoluzione della logistica, tra questi sicuramente lo sviluppo di Internet e del commercio on line, l’aumento globale della richiesta di beni, lo spostamento della maggior parte della produzione industriale di beni dall’Occidente all’Oriente del Pianeta mentre la maggior parte del consumo avviene nei Paesi Europei o negli USA.

Non secondaria importanza ha assunto anche il profilo psicologico dell’acquirente di beni su Internet. Oggi basta un “clic” in una frazione di secondo per concludere un acquisto e il consumatore si attende in tempi rapidi che il bene venga consegnato. Si aggiunga che la concorrenza fra piattaforme di vendita ha ampliato i vantaggi per il consumatore garantendo facoltà di reso senza penalizzazioni; questo comporta uno spreco di risorse energetiche dovute al doppio tragitto di consegna e restituzione.

Oggi, poi, si sta affermando un altro settore della logistica, la c.d. logistica dei rifiuti, ovvero il ciclo di smaltimento degli imballaggi delle merci e dei residui. Ancora una volta l’evoluzione demografica ha condizionato questo processo con il passaggio dalla “confezione famiglia” alla “monoporzione”. Non solo, ma la diversa organizzazione sociale del lavoro comporta che la maggior parte delle abitazioni siano vuote durante il giorno ed come sia difficile la consegna della merce a domicilio. Per questo motivo sono nati dei punti di stoccaggio e di consegna in città delle merci acquistate, soprattutto nei luoghi maggiormente frequentati dalle persone, bar, tabaccherie, stazioni di servizio carburanti, centri commerciali.

La logistica ha dovuto adattare le modalità di conservazione e trasporto a queste mutate condizioni della società indotte anche dal nuovo concetto di benessere che ha trasformato ogni desiderio in bisogno. In conclusione, lo sviluppo abnorme del trasporto merci e della logistica, ha creato condizioni di sofferenza per l’ambiente e rende sempre più evidente la contraddizione esistente fra le istanze del cittadino e quelle del consumatore. Diventa ancor più complicato per gli amministratori pubblici e per i politici fare delle scelte perché in ogni uomo coabitano il desiderio di salvare il pianeta e il desiderio di sempre maggior benessere. Solo la riscoperta del concetto di limite attraverso forme di educazione di massa potrà risolvere questa contraddizione.