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Il FAI dalla tutela dei beni artistici storici e culturali all’attenzione all’ambiente. Costruire e diffondere una cultura dell’ambiente e della sostenibilità

Carla Di Francesco FAILa dr.ssa Carla Di Francesco, Presidente del FAI Emilia-Romagna, ha illustrato il ruolo assunto dal FAI, Fondo Ambiente per l’Italia, nel panorama nazionale degli Enti del Terzo Settore.

Il FAI contribuisce alla concreta attuazione dell’art. 9 della Costituzione Italiana che, nella nuova versione, tutela oltre al Paesaggio e al Patrimonio storico-artistico anche l’Ambiente, la Biodiversità e gli Ecosistemi con la prospettiva rivolta alle future generazioni. Il FAI si è dato l’obiettivo di educare, i cittadini ed in particolare i giovani all’amore, alla conoscenza, e al rispetto di questi Beni.

Il Paesaggio urbano e rurale è l’intreccio fra storia e cultura, oggi minacciato dagli effetti crescenti della crisi climatica sull’Ambiente sugli ecosistemi, la biodiversità. I progetti del FAI mirano a coinvolgere le comunità locali con lo scopo di far rivivere i luoghi abbandonati e si caratterizzano per la ripresa di tecniche antiche e l’utilizzo di tecnologie contemporanee che mirano all’efficientamento energetico.

La rete territoriale del FAI è diffusa in maniera capillare sul territorio. Il FAI gestisce numerosi Beni pervenuti a titolo di donazioni, affidamenti e concessioni, riceve il sostegno di Grandi Benefattori, Aziende, Banche, raccoglie contributi del pubblico durante gli Eventi Nazionali (Giornate FAI di Primavera e di Autunno) e gli incassi delle attività svolte nei Beni stessi.