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Conviviale dedicata alla Giornata della Memoria

Giornata della Memoria Rotary ClubIn occasione della “Giornata della Memoria” la sera del 6 febbraio il Club ha ospitato l’Arch. Daniele De Paz, Presidente della Comunità Ebraica di Bologna e l’Arch. Piergiorgio Giannelli, già Presidente dell’Ordine degli Architetti di Bologna. Nel corso della serata sono state rievocate le ragioni per le quali lo Stato ha istituito questa ricorrenza e perché è importante tenere viva la memoria dell’Olocausto.

La Comunità Ebraica ha prodotto, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti, un video che è stato proiettato nel corso della serata. In esso vengono rievocati personaggi della Comunità Ebraica di Bologna negli anni delle “Leggi Razziali”. Nelle interviste vengono richiamati i percorsi di vita intima e professionale di ognuno, dall’emarginazione progressiva fino alla deportazione. Colpisce lo stupore e il dolore che traspare nella rievocazione. La constatazione di non aver più una propria identità, la necessità di nascondersi, sperando di passare inosservati. La perdita delle amicizie e l’indifferenza del prossimo come espiazione di una pena non meritata.

Quando saranno esaurite le generazione che hanno vissuto questi fatti e che li hanno sentiti narrare dai diretti interessati diventerà difficile trasmetterne il ricordo. Dovremo affidarne la testimonianza ai testi storici, ai video e agli audio che descrivono e illustrano tutto.

Quindi una memoria che non si esaurisce nell’emozione di un momento ma diviene “cultura della memoria”. Di una memoria condivisa con coloro che hanno sofferto e continuano a soffrire per altre forme di persecuzione, di una memoria che si proietta nel presente, nel rifiuto di ogni discriminazione e logica della violenza e costruisce un futuro di convivenza.

Abbiamo la responsabilità di essere l’ultima generazione ad aver ascoltato la voce dei testimoni. Il Giorno della Memoria deve passare dall’essere l’omaggio ai sopravvissuti, allo stimolo per le nuove generazioni ad evitare la dinamica dell’oblio.