Visita alla Cappella di Santa Caterina da Bologna
Nella suggestiva sala “Bernardo De Angelis” annessa al Santuario del Corpus Domini, la presidente Edda Molinari ha accolto, nella serata conviviale di lunedì 22 settembre 25, i numerosi soci e ospiti, insieme ai tanti ed autorevoli rotariani provenienti da altri club.
In apertura di serata la Presidente ha ringraziato per l’ospitalità il rettore del Santuario, Padre Antonio Vicente Pérez Caramés, dell’Istituto Id di Cristo Redentore, Missionari e Missionarie Identes ai quali è anche affidata la custodia della cappella di Santa Caterina da Bologna, e l’accoglienza dei visitatori. Presente anche la superiora delegata delle missionarie, d.nna Rosalia Guzman Cuellar. Ha poi ricordato che il carisma dell’Istituto Idente, diffuso in tutto il mondo, è rivolto in modo speciale al dialogo con gli intellettuali per la trasmissione della Verità Evangelica e la difesa della Tradizione Apostolica.
Padre Antonio Pérez ha condotto una visita all’interno del santuario illustrandone brillantemente le caratteristiche storiche ed architettoniche, soffermandosi sulla tomba di Luigi Galvani. Gli ospiti sono poi stati introdotti alla cappella dove è conservato il corpo incorrotto di Santa Caterina da Bologna (1413-1463), chiamata a fondare il monastero clariano nel 1456, canonizzata nel 1712 e proclamata Compatrona della città.
In una serata davvero indimenticabile, nell’emozionante silenzio della cappella, la Santa si è mostrata a tutti, così come in altra occasione è stata descritta da S.E. il Card. Arcivescovo Matteo M. Zuppi, nella sua affascinante figura di “donna intelligente, gioiosa, madre, sapiente conoscitrice dell’animo umano, esperta di umanità, piena di amore per Dio e che ha insegnato a tanti la via semplice per amarlo”.

