Dott. Vincenzo Pennacchio: la tutela del patrimonio d’impresa e di famiglia

La tutela del patrimonio d-impresa e di famiglia 129 settembre 2025 – Nel corso di una conviviale brillantemente animata e condotta dalla presidente dott. Edda Molinari, che ne ha fortemente voluto e realizzato la programmazione, il socio del club dott. Vincenzo Pennacchio, Executive Director and Wealth Manager Azimut Capital Management – Director of ultra high net worth individuals Business Unit, con garbo ed affabilità nonché con ispirato riferimento a profondi valori etici, ha illustrato ai numerosi soci ed ospiti presenti, tra i quali il caporedattore di Étv dott. Massimo Ricci e l’imprenditrice dott. Costanza Bendinelli, le più avanzate problematiche e possibili soluzioni relative alla salvaguardia del patrimonio della famiglia e dell’impresa.

Il passaggio generazionale, come sapientemente illustrato dal dott. Pennacchio, rappresenta una fase critica nella vita di un’impresa ed è, purtroppo molto spesso, il momento in cui l’azienda perde quella guida sicura ed autorevole sulla quale ha fondato il proprio successo e il proprio sviluppo, correndo il rischio di dissolvere un importante patrimonio di conoscenze, capacità e posti di lavoro, con grave pregiudizio per i proprietari e per l’intera società.

Affrontando il tema con acuta analisi dei principi giuridici ed economici sottostanti, il dott. Pennacchio ha suscitato, con la vivacità appassionata che ha contraddistinto tutta la sua relazione, l’interesse dei partecipanti, ponendo in evidenza come sia un dovere, verso i propri familiari e verso l’intera collettività, organizzare con accortezza il momento della successione nella proprietà e nella guida dell’impresa.

La disponibilità di strumenti giuridici moderni, in alcuni casi innovativi per il nostro sistema civilistico quali il patto familiare e il trust, o classici, quali il testamento e la donazione, da prendere in considerazione, con la guida di professionisti qualificati sotto il profilo finanziario e sotto il profilo tecnico-giuridico, consente di predisporre e di programmare le scelte inevitabili per consentire la sopravvivenza dell’azienda che, fino a quel momento, è stata gestita e diretta, nella maggior parte dei casi dall’imprenditore fondatore.

L’ampia e partecipata discussione seguita alla relazione, sapientemente coordinata dalla presidente dott. Molinari, ha consentito al dott. Pennacchio di approfondire vari aspetti, etici e giuridici, degli argomenti trattati.

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